Il LaMMA, Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile, incontra diportisti e appassionati di navigazione, per un pomeriggio di scambio e confronto sulle prospettive di sviluppo dei servizi di previsione meteo-marina.
Giovedì 7 luglio alle 18, nella saletta dell’Étoile Restaurant, al Porto di Pisa si terrà un incontro operativo per analizzare, dal punto di vista degli utenti, punti forti e possibili sviluppi dei servizi offerti da LaMMA, consorzio pubblico tra la Regione Toscana e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, che da vent’anni si occupa, con competenza scientifica, tecnologica e operativa, di previsioni meteorologiche ed oceanografiche. L’appuntamento è gratuito e aperto a tutti gli interessati. Al termine si terrà un aperitivo.
Dopo i saluti di Simone Tempesti, Amministratore Unico Porto di Pisa, interverranno Bernardo Gozzini, Amministratore Unico del LaMMA, e alcuni dei previsori del Consorzio. Sarà presente lo Yacht Club Porto di Pisa.
L’evento al Porto di Pisa, il primo di una serie di incontri che LaMMA organizzerà nei prossimi mesi presso i circoli nautici della Toscana, sarà una importante occasione di confronto per verificare l’uso e la fruibilità dei prodotti di previsione meteo-marina e comprendere meglio le esigenze informative di chi questi servizi li utilizza per la navigazione. Grazie ad un proprio centro di calcolo e alle competenze del settore modellistico, il LaMMA da anni sviluppa servizi di previsione delle condizioni meteo-marine a diversa scala di dettaglio su tutto il Mediterraneo che diffonde tramite il sito web che la App.
All’incontro i previsori del Consorzio dialogheranno con i presenti per analizzare le informazioni utili ai diportisti e i possibili sviluppi di nuovi prodotti fruibili per una navigazione più sicura.
L’incontro sarà l’occasione per illustrare brevemente il progetto Interreg GIAS, che ha per tema l’aumento della sicurezza della navigazione nell’area transfrontaliera al fine di minimizzare il rischio di collisione tra imbarcazioni, dovuto sia a fenomeni meteo che alla presenza di ostacoli in mare. Il progetto, che fa parte del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo, è diretto ad aumentare la consapevolezza del rischio da parte dei fruitori del mare anche promuovendo una miglior gestione delle emergenze in caso di incidente.